Vecchi furti e rapine: cosa è stato e perché non hanno più funzionato
Ricordate i tempi in cui i ladri agivano senza paura di essere colti sul fatto? L’era dei vecchi furti rappresentava un periodo in cui la criminalità sembrava irrefrenabile, ma con il passare del tempo, qualcosa è cambiato radicalmente.
Cosa è stato?
I vecchi furti, una volta all’ordine del giorno, sfruttavano le lacune nei sistemi di sicurezza tradizionali. Porte facilmente forzabili, serrature deboli e sistemi di allarme rudimentali permettevano ai ladri di agire con relativa facilità. Le tecniche di intrusione si basavano spesso su metodi semplici ma efficaci, come l’uso di piedi di porco, cacciaviti, o la distruzione di vetri per entrare nelle abitazioni o nelle attività commerciali. I ladri di quell’epoca contavano molto sulla mancanza di mezzi tecnologici sofisticati per rilevarli e sull’assenza di prove concrete che potessero collegarli ai loro crimini.
Perché ha funzionato “La grande rapina al treno” 1963
Uno dei casi più emblematici del passato è stato il furto Great Train Robbery del 1963 nel Regno Unito. Una banda di 15 uomini riuscì a derubare un treno postale, portando via circa 2,6 milioni di sterline (equivalenti a circa 50 milioni di sterline oggi). Questo crimine, sebbene ben pianificato e audace, fu facilitato da sistemi di sicurezza relativamente semplici e dalla mancanza di tecnologie moderne. Lo stratagemma messo in atto per il colpo fu quello di manomettere un semaforo per fermare la corsa del treno, carico di valori e partito da Glasgow, in aperta campagna ad appena una cinquantina di chilometri da Londra.
Perché non funzionerebbe più
Con l’avanzare della tecnologia, i metodi di sicurezza si sono evoluti notevolmente, rendendo obsoleti i vecchi metodi di furto.
Vediamo ora come la tecnologia ha trasformato la sicurezza:
Sistemi di allarme avanzati
Fermare un treno in aperta campagna non sarebbe più sufficiente per commettere una rapina in maniera del tutto indisturbata, perché i sistemi di allarme moderni sono molto più efficaci, sofisticati e difficili da disattivare rispetto a quelli del passato. Gli allarmi sono spesso collegati direttamente alle forze dell’ordine o a società di sicurezza private, che vengono immediatamente avvisate in caso di intrusione. Oltre ai sensori di movimento, molti sistemi includono telecamere integrate, sensori di rottura vetri e rilevatori di apertura porte e finestre, che rendono quasi impossibile un’intrusione non rilevata.
Videocamere di sorveglianza
Le telecamere di sicurezza ad alta risoluzione hanno rivoluzionato la sorveglianza. Monitorano costantemente le aree, registrando ogni movimento e fungendo da deterrente visivo per i malintenzionati. Le videocamere moderne sono spesso dotate di visione notturna, riconoscimento facciale e capacità di archiviazione su cloud, permettendo ai proprietari di accedere ai filmati in tempo reale da qualsiasi luogo tramite smartphone o computer. I treni del periodo dellla “Grande rapina al treno del 1963”, quasi sicruamente non disponevano di un sistema di video sorveglianza.
Serrature intelligenti
Le serrature intelligenti (sicurezza passiva), elettroniche e biometriche offrono un livello di sicurezza molto più elevato rispetto alle tradizionali serrature a chiave. Questi dispositivi non solo impediscono l’accesso non autorizzato, ma registrano anche chi entra e quando, fornendo un ulteriore livello di sicurezza e controllo. Alcune serrature intelligenti possono essere controllate a distanza, permettendo ai proprietari di casa di sbloccare le porte per gli ospiti o i servizi di consegna senza dover essere presenti fisicamente.
Reti di sicurezza interconnesse
Oggi, i vari sistemi di sicurezza possono essere integrati in una rete unica, monitorabile in tempo reale tramite smartphone o altri dispositivi. Questo significa che i proprietari possono controllare e gestire allarmi, videocamere, serrature e altri dispositivi di sicurezza da un’unica interfaccia, rendendo la gestione della sicurezza domestica più semplice ed efficace.
Un esempio di furto del passato che oggi non potrebbe essere perpetrato: La grande rapina al treno
Ritorniamo all’esempio della Great Train Robbery del 1963.
Se una banda di ladri tentasse di compiere un’azione simile oggi, incontrerebbe numerosi ostacoli tecnologici. Innanzitutto, i treni moderni sono spesso dotati di sistemi di sorveglianza avanzati, che includono videocamere di sicurezza a bordo e allarmi che rilevano intrusioni non autorizzate. Inoltre, i carichi di valore sono solitamente monitorati tramite GPS e altre tecnologie di tracciamento, permettendo alle autorità di localizzare e recuperare rapidamente la merce rubata.
Anche i luoghi in cui i treni vengono caricati e scaricati sono altamente sorvegliati, con accessi controllati e sistemi di sicurezza integrati. La collaborazione tra vari organi di sicurezza, resa possibile dalle tecnologie moderne, garantisce una risposta rapida ed efficace in caso di furto.
Conclusioni su: La grande rapina al treno – 1963
In conclusione, l’evoluzione dei sistemi di sicurezza ha reso molto più difficile, se non impossibile, per i criminali utilizzare i vecchi metodi di furto. La tecnologia ha colmato le lacune dei sistemi tradizionali, creando barriere significative contro l’intrusione e garantendo una protezione più robusta e affidabile per beni e proprietà. Questo progresso continuo nel campo della sicurezza promette di rendere i vecchi metodi di furto sempre più obsoleti, proteggendo meglio le nostre case e le nostre attività.