SIANTEL progetta e installa sistemi di rivelazione incendi a norme UNI 9795 e ne garantisce il mantenimento come da UNI 11224.
Utilizzando i criteri della norma UNI 9795:2021, Siantel progetta, installa e mette in funzione sistemi fissi di rivelazione incendi e di segnalazione allarme incendio.
I sistemi fissi rilevano autonomamente un principio di combustione e lo segnalano nel minor tempo possibile.
Gli impianti di segnalazione invece devono essere attivati dall’uomo e diffondono un segnale acustico che allerta le persone presenti in loco.
In entrambi i casi, il segnale di allarme incendio viene trasmesso e visualizzato in corrispondenza di una centrale di controllo, ed eventualmente ritrasmesso ad una centrale di ricezione degli allarmi o di ricezione allarmi e intervento.
Lo scopo dei sistemi è quello di favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali nonché l’eventuale sgombero di beni, attivare i piani di intervento e l’attivazione di sistemi di protezione contro l’incendio ed eventuali altre misure di sicurezza.
I sistemi di rivelazione INCENDI e segnalazione incendi DI SIANTEL

Centrali di comando convenzionali ed analogiche.
La mente dell’impianto di rivelazione, che raccolte le segnalazioni di sensori, barriere, pulsanti e altre attivazioni per attivare le segnalazioni di allarme utili a far attuare l’evacuazione ai presenti e avvisare la vigilanza remota dell’allarme in corso.
Convenzionali
Ideali per installazioni di piccole dimensioni.
Sono dispositivi economici, di vecchia concezione.
Sfruttano linee terminate sul fondo che controllano una serie di apparati senza determinare esattamente quali di essi generi l’allarme.
Analogiche
centrali di nuova concezione, che permettono una maggiore capacità di dispositivi, maggior controllo su ogni singola apparecchiatura, permettendo installazioni più complesse.
Il collegamento avviene su loop (che devono essere chiusi come da norme EN54 per aumentare la certezza di funzionamento), hanno la possibilità di gestire programmazioni logiche per ottenere risultati complessi e personalizzabili sulla rivelazione, sulla gestione delle uscite, sugli allarmi.

Rivelatori automatici
Esistono differenti tipi di apparati che permettono rivelare la presenza di un principio d’incendio.
Vengono scelti in fase di progettazione in base all’evento che sono in grado di rivelare e all’ambiente in cui è prevista l’installazione
Rivelatori di fumo lineari
Utilizzati per proteggere grandi superfici, l’allarme viene fatto partire nel momento in cui il fumo attenua il fascio infrarossi tra trasmettitore e ricevitore. Vanno infatti installati linearmente senza ostacoli interferenziali tra un punto e l’altro.
Rivelatori di fumo puntiformi
Detti puntiformi, perché una volta installati essi rivelano un punto preciso di incendio.
Fanno parte di questa famiglia i rivelatori ottici di fumo, che grazie ai riflessi delle particelle di fumo trasmetto l’allarme; di fumo a ionizzazione, che rilevano anche i fumi invisibili, ionizzando l’aria tra due elettrodi diminuendo la corrente elettrica tra essi facendo scattare l’allarme; a campionamento, utilizzati in particolari ambienti, aspirando l’aria degli ambienti e monitorando l’assenza di fumo; di fiamma che vengono utilizzati in luoghi dove è possibile la combustione di liquidi o solidi altamente infiammabili
Rivelatori di temperatura puntiformi
Monitorano costantemente il grado di calore dell’ambiente facendo scattare l’allarme in caso si superi la soglia prefissata o ci sia un incremento notevole della temperatura o entrambe le cose combinate fra loro. Questi rivelatori sono utili negli ambienti in cui è più probabile l’incremento della temperatura rispetto alla produzione di fumi per incendio covante.

Segnalatori ottici
Utili negli ambienti rumorosi, avvisano dell’allarme con un flash luminoso. La copertura viene indicata dal costruttore in base al fissaggio a soffitto o a muro.

Sirene
Segnalano il preallarme e l’allarme con un suono intermittente per il primo caso e un suono continuo per il secondo; le frequenze sono regolamentate delle norme EN54.

Sistemi di “EVACUAZIONE SONORA (EVAC)” conformi alle norme europee EN 54-16 /24 /32
Emergency Voice Alarm Communication.
L’ impianto acustico, mediante altoparlanti, avverte le persone del pericolo, trasmettendo dei messaggi chiari pre-memorizzati, per guidare ed informare in modo appropriato tutto il personale durante l’evacuazione.
Richiedono uno studio approfondito dell’acustica degli ambienti per garantire l’intellegibilità dei messaggi.
Per adempiere alle normative EN54-16 ed EN54-24, sono dotati di apparecchiature di controllo e altoparlanti differenti dalla semplice diffusione sonora, il progetto prevede il collegamento di linee con cavi particolari, linee incrociate e altre accortezze per aumentare la sicurezza di funzionamento anche in casi estremi.
Normalmente sono richiesti in ambienti affollati da pubblico , uffici con oltre cento persone, attività commerciali di superficie maggiore di 400mq, scuole, strutture sanitarie, etc.

Sistemi d’estinzione automatica
Questi sistemi spengono e contengono un incendio senza l’intervento dell’uomo. Sono composti da reti di tubazioni con stoccaggio di agenti estinguenti liquidi o gassosi.
Vengono attivati in seguito alla rilevazione incendi fatta da più sensori di fumo.
Siantel propone:
Impianti ad acqua:
con sistema a pioggia (sprinkler), ideali per spegnere fuochi di materiali solidi.
Impianti a diluvio:
(sistemi spray) utilizzati particolarmente per proteggere edifici o oggetti dove il propagarsi dell’incendio è a rapida propagazione.
Impianti a Co2 o gas radon:
che trovano applicazione per luoghi dove la presenza delle persone è limitata. Questi gas, infatti, saturano l’ambiente sottraendo ossigeno all’aria.
Particolarmente adeguati a cabine di trasformazione, locali server, archivi.
Impianti a schiuma:
applicabili in ambienti pericolosi come petrolchimica, raffinerie, farmaceutica, depositi di pneumatici o rifiuti, aeroporti, etc.
Miscela di acqua e schiuma che raffredda il combustibile separandolo dall’ossigeno.

Comunicatore telefonico a norma EN 54-21
La norma UNI9795 prescrive l’installazione di un comunicatore che soddisfa i requisiti della normativa EN54-21 quando la centrale non è sotto costante controllo in loco da parte del personale addetto; il comunicatore deve avere le seguenti caratteristiche:
ricezione sicura delle comunicazioni
trasmissione delle segnalazioni anche tramite più sistemi di comunicazione
sorveglianza del collegamento tra centrali rilevazione incendio e centrali operative
Conclusioni sui sistemi di rivelazioni incendi
L’implementazione di sistemi di rivelazione incendi e segnalazione allarme è fondamentale per la sicurezza di edifici e persone. La norma UNI 9795:2021 guida la progettazione e l’installazione di tali sistemi, garantendo una risposta tempestiva in caso di emergenza. Le centrali di comando, sia convenzionali che analogiche, svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella comunicazione degli allarmi. Questi sistemi consentono un rapido esodo delle persone, l’attivazione di piani di intervento e l’implementazione di misure di protezione contro l’incendio. In sintesi, la sicurezza incendio è un aspetto prioritario per la tutela delle vite umane e dei beni materiali.
Anche la figura del tecnico manutentore di rivelazione incendi è un argomento da tenere in considerazione